È degli ultimi giorni la notizia secondo la quale un noto programma di intrattenimento pomeridiano avrebbe parlato di come disinfettare le zampe del cane una volta risaliti da una passeggiata.
Certi che alla base del servizio andato in onda vi fossero le migliori intenzioni e la volontà di dare una mano nell’ambito della situazione di emergenza sanitaria che il nostro paese sta attraversando, ci teniamo ad affrontare anche noi l’argomento.
Ne abbiamo parlato con il nostro veterinario di fiducia, il dottor Vincenzo Minuto, che ha espresso in modo molto chiaro la sua opinione a riguardo:
Si è scatenata una tempesta in un bicchier d’acqua!
Il veterinario del servizio in questione ha consigliato in diretta di lavare le zampe dei nostri amici a 4 zampe con soluzioni a base di Clorexidina o di Varechina molto diluite.
Ciò ha sollevato un vespaio di proteste ed indignazione, tuttavia, il problema sta nell’intenderci su quel “molto diluito”.
Anche la famosa Amuchina contiene candeggina allo 0,1% ed è un prodotto utilissimo nella disinfezione e nella lotta al coronavirus.
Forse, il collega poteva essere più preciso, indicando le proporzioni della diluizione.
Insomma, per spezzare una lancia, ma non troppo, in favore del “mal-compreso” veterinario, questi non avrebbe detto follie, ma semplicemente avrebbe mancato di specificare in che dose utilizzare le sostanze indicate.
Proprio questa incomprensione ha portato molti padroni a disinfettare le zampe dei propri cani con candeggina e sostanze simili allo stato puro.
Rete, canali nazionali, canali YouTube e social sono stati letteralmente invasi da raccomandazioni dei veterinari a non seguire alla lettera quanto detto in tv, con allegate foto delle zampe arrossate di alcuni cani portati loro da padroni che avevano preso troppo sul serio il consiglio.
Da ogni dove, i veterinari si sono ripetuti al grido di “niente candeggina per disinfettare le zampe dei cani!”
Al di là dell’impegno profuso dai tanti veterinari nel ribadire il concetto, per desistere dalla “irrefrenabile voglia” di disinfettare anche il cane, sarebbe sufficiente leggere quanto scritto sulle confezioni dei detergenti di questo tipo: su queste, infatti, si legge chiaramente della loro natura tossica, capace di provocare irritazioni alla pelle e agli occhi e gravi lesioni in caso di loro inalazione o ingestione.
Non basta, dunque, non far bere questi prodotti ai vostri cani (e ciò lo specifichiamo per completezza, dati i recenti risvolti): per evitare fastidiose irritazioni a loro e inutili corse a voi dal veterinario, è necessario non utilizzarli neanche per disinfettarne le zampe.
Ciò è importante soprattutto perché il bruciore potrebbe indurre i malcapitati cagnolini a leccarsi, ingerendo parte del prodotto nocivo e facendo aggravare ulteriormente la situazione.
In fondo, lo stesso veterinario intervistato dalla nota conduttrice ha chiarito che si tratta di detergenti molto irritanti e che, pertanto, non vanno utilizzati sul muso né su parti delicate come occhi e mucose.
Inoltre, il coronavirus che causa il Covid-19 è debole quando esposto all’ambiente esterno, tanto che raggi solari e pioggia lo eliminano dall’asfalto, per cui è altamente improbabile che questo sia trasportato a casa dalle zampe del cane né si sono verificati casi simili.
Come disinfettare le zampe del cane
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Insomma, che siate igienisti più o meno incalliti o semplicemente previdenti, va chiarita una cosa: assicurarsi che il proprio cucciolo sia pulito in modo adeguato non è sbagliato né nocivo, soprattutto se avete bambini in giro per casa.
Tuttavia, è un’operazione che va fatta nel modo giusto.
Se c’è la necessità di pulire le zampe del vostro cane, magari perché siete soliti farlo salire sul divano o sul letto o perché avete bambini piccoli in casa, utilizzate acqua e sapone neutro, facendo attenzione a risciacquare il tutto in modo accurato e ad asciugare bene le zampe.
Niente di più, niente di meno di ciò che fate voi quando vi lavate le mani una volta rientrati a casa.
Inoltre, è possibile utilizzare un disinfettante per cani o salviette e detergenti appositi e certificati a base di clorexidina.
Pulire sì, ma con buon senso, senza andare a ledere la salute dei nostri amici a 4 zampe.