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L’importanza degli antiparassitari per cani

Quando si accoglie in casa propria un nuovo animale domestico, uno dei primi argomenti su cui informarsi è quello della sua cura. Nel caso del cane, occorre conoscere da subito alcuni prodotti con cui nel tempo si avrà sicuramente a che fare: gli antiparassitari per cani.

Se usati correttamente, migliorano la qualità della vita non solo dei nostri amici pelosi, ma anche la nostra. Diversi parassiti infatti sono in grado di diffondersi dall’animale all’ambiente di casa (tappeti, tende, divani), e da lì, di riprodursi. Possono persino attaccare anche noi umani. Un motivo in più per fare attenzione. Perché la conoscenza è sempre una sicurezza in più.

Antiparassitari per cani: come scegliere

Rispetto ad altri animali da compagnia, chi possiede un cane è fortunato poiché i trattamenti a disposizione sono tanti e facili da reperire.

Oggi i migliori prodotti vanno applicati tramite una pipetta (venduta già pronta) o vaporizzazione. Di solito la sostanza contenuta nella pipetta va sparsa in una piccola area della pelle del cane, dopodiché si diffonderà da sola. Lo spray richiede meno precisione, perciò è adatto alle mani più incerte.

Nello scegliere tra i vari antiparassitari per cani bisogna tenere conto dell’età, della taglia e del tipo di pelo dell’animale. E naturalmente del tipo di effetto da ottenere: l’attacco dei parassiti è già in atto? O si vuole semplicemente prevenirlo, per maggiore tranquillità? Gli approcci saranno diversi. Per questo molti marchi di antiparassitari propongono prodotti differenziati.

I parassiti

Ma perché gli antiparassitari per cani sono così importanti? Per capirlo andiamo a conoscere i vari tipi di insetti che possono attaccare i nostri migliori amici. I principali sono:

  • Pulci: il nemico per eccellenza, che infastidisce e provoca un prurito incontrollabile. La pulce si riproduce in fretta; passa attraverso vari stadi – uova, larve e pupe -, e si diffonde anche in casa. Le stagioni fredde non sono risparmiate, quindi mai abbassare la guardia. Nel cane, il morso di pulce può sfociare in una dermatite allergica.
  • Zecche: la zecca si nutre del sangue del cane dopo essersi attaccata alla sua pelle. Non solo: mordendolo può trasmettergli malattie, quali la erlichiosi e la borelliosi. Anche l’uomo può prendere le zecche.
  • Mosche cavalline e zanzare: la loro puntura causa dolore e irritazione epidermica nell’animale.
  • Pappataci: simile a una piccola zanzara, il pappatacio è però più pericoloso. Può infatti veicolare una malattia molto grave per il cane, la leishmaniosi, che si trasmette anche all’uomo.
  • Pidocchi: di specie diversa rispetto a quella che attacca l’uomo, il pidocchio si insedia nel cane soprattutto su torso, testa, collo e orecchie. Se non eliminato tempestivamente, può anche trasmettergli parassiti intestinali.

Da ricordare

In tema di antiparassitari per cani, è bene tenere presente che:

  • La pioggia non interferisce con l’efficacia del prodotto. Tuttavia nelle 48 ore successive alla somministrazione il cane non deve immergersi in acqua (mare, fiumi…).
  • Nei casi di infestazioni estese è importante trattare con insetticida anche l’ambiente frequentato dal cane: la cuccia, i cuscini e via dicendo. Questo impedirà alle uova depositate dai parassiti di schiudersi. Altrimenti si andrà ad alimentare un ciclo di vita e di diffusione senza fine. Ma prevenire è anche meglio, quindi tenere regolarmente pulito è fondamentale.

Nel caso di dubbi, è sempre bene farsi aiutare dal veterinario di fiducia nella scelta del trattamento. Lo stesso se l’animale presenta particolari condizioni di salute.

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