Ricomincia il festival dell’orrore, di nuovo a Yulin in Cina si terrà quell’enorme sagra della carne di cane e gatto, migliaia dei nostri fratelli pelosi verranno ammazzati, scuoiati e cotti al momento per la gioia festosa degli orribili esseri umani convenuti appositamente.
Ci avevano illusi dicendo che la Cina, dopo il Covid-19, aveva vietato il consumo di queste carni, la stessa Onorevole Michela Vittoria Brambilla lo aveva annunciato con toni festosi non più tardi del 9 aprile scorso. Si era illusa.
In questi giorni tristi molti dei miei contatti social si scagliano contro il nostro dolore dicendo cose tipo “perché soffrite se ammazzano cani e gatti e non soffrite quando ammazzano manzi e maiali?”
NON SONO D’ACCORDO, è una forzatura, il dolore non è tutto uguale.
Ogni assassinio è una cosa orribile, ogni omicidio è un atto esecrabile… ma se uccidono un soldato dello Sri Lanka mi turba meno dell’omicidio di un veterinario della mia città… visti dall’ottica di un computer sono due morti identiche, viste dal profondo del cuore c’è una differenza enorme.
Con cani e gatti c’è un patto non scritto, loro ci hanno scelti come amici, ci comunicano costantemente il piacere di relazionarsi a noi, i cani ci aspettano quando torniamo dal lavoro, ci scodinzolano anche quando sono vecchi e malfermi, si fidano di noi e scelgono noi anche quando potrebbero sostituirci con altri elementi della loro specie.
Siamo il loro dio e si affidano ciecamente a noi. I gatti si nutrono del nostro contatto fisico, dormirebbero sulla nostra pancia e si accovaccerebbero sulle nostre gambe anche se smettessimo di nutrirli. Noi siamo il contenitore in cui la loro anima trova serenità.
La loro morte mi fa più male della morte degli altri fratelli animali perché si consuma nel tradimento, loro si avvicinano a noi cercando un rapporto e noi li ammazziamo per mangiarli.
Lo so che i “talebani” del veganesimo mi criticheranno, ribadisco che ogni morte è da condannare, mi batterò come ho sempre fatto per un mondo senza violenza sugli animali, tutte le mie azioni saranno volte a costruire un mondo senza violenza… ma sapere che ammazzano cani e gatti mi fa stare più male.
Forse sono io ad essere fatto male ma è così, perdonatemi.