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Storie di cani: l’amore secondo loro

Quante volte capita di leggere storie di cani che hanno qualcosa di surreale, un happy ending degno di una pellicola cinematografica.

Sono storie capaci di strapparci un sorriso, a volte una lacrima, ma che dimostrano sempre quanta sensibilità ci sia nei nostri amici a quattro zampe e quanto abbiamo da imparare da loro.

Ogni giorno, ci insegnano qualcosa in più sull’amicizia e sull’amore, quello vero, incondizionato, che non ha bisogno di parole né di calcoli o strategie, quello che non si nasconde dietro a scuse banali e che non si giustifica, quello fatto di dedizione, spontaneità e coraggio.

Proprio di amore oggi vogliamo parlarvi, raccontandovi due storie vere di cani coraggiosi: nella prima ci siamo imbattuti in giro per il web sulla pagina Facebook SalvaNapoli, che ha riproposto un episodio accaduto qualche anno fa, mentre della seconda ho avuto esperienza diretta proprio in questi giorni.

Entrambe le vicende si svolgono a Napoli, ma in due quartieri diversi ed entrambe vedono protagonista un determinato e intraprendente cagnolino.

Non vi anticipiamo niente: ecco le due storie!

Sono le 22.30 quando l’autore del post in cui ci siamo imbattuti esce con il proprio cane per la consueta passeggiata serale.

Tutto nella norma, se non fosse per il fatto che, fuori al portone accanto al suo, nota un cane, dotato di collare e seduto a piangere fuori a quel palazzo.

Insospettito dalla cosa e convinto che il cane fosse di qualche condomino, citofona uno ad uno tutti gli appartamenti, ma nessuno si rivela esserne il proprietario.

A quel punto, temendo che il cane potesse essersi perso o che potessero averlo abbandonato, decide di aiutarlo, portandogli una ciotola di acqua e di cibo.

Inspiegabilmente, però, il cane rifiuta entrambe le cose e non smette di piangere guardando il portone.

Dopo più di un’ora e una serie di passanti fermatisi per capire la situazione, il nostro uomo decide di portarlo con sé a casa almeno per una notte.

Cane in attesa del suo amore
Il nostro Ugo in attesa della sua cagnolina

Di nuovo, il cane rifiuta e, arrivato fino alla porta di casa, ridiscende le scale per ripiazzarsi lì, avanti a quel portone.

A quel punto, il ragazzo decide di aspettare con lui, non sa bene cosa, ma gli tiene compagnia in questa attesa.

Poco dopo, passa proprio lì un motorino con a bordo un ragazzo e una ragazza, che saluta il cane chiamandolo Ugo.

Dunque, aveva trovato il misterioso padrone di quel cane di cui era stato compagno per qualche ora?

No, ma la ragazza gli ha spiegato che quello è un cane del quartiere Forcella, uno di quelli che il quartiere decide di “adottare”, prendendosene cura.

Quindi, cosa ci fa Ugo in un quartiere che non è il suo?

La risposta la dà ancora la ragazza: Ugo è lì, appostato avanti a quel portone, perché vi abita una cagnolina in calore che lui ha deciso di corteggiare e che aspetta di incontrare quando la padrona la porta a fare la sua passeggiata.

Strano e adorabile cagnolino

La seconda storia si svolge in un quartiere diverso, a Fuorigrotta, e anche qui vi parlo, per diretta esperienza, di un buffo cagnolino che io e mia sorella abbiamo notato più volte sotto ad un palazzo.

Portando la mia Birba a fare la sua passeggiata, incrocio una signora che conosco e che si dedica a cercare casa ai cagnolini bisognosi.

A lei racconto di questo strano e adorabile cagnolino, reso buffo dal fatto di essere un po’ tozzo e con la lingua sempre sporgente.

Lei capisce subito di quale cane stia parlando e mi spiega che si tratta di un cagnolino di Agnano, un quartiere poco distante, che da qualche mese, ormai, veniva sotto quel palazzo ogni giorno due volte al giorno, una volta la mattina e una volta la sera, per incontrare una cagnolina che vi abitava e farle compagnia durante la sua passeggiata con la padrona.

Per fare ciò, il coraggioso e impavido cagnolino, scappava da casa e percorreva ben 4 km, 16 km totali al giorno, solo per godersi quei 10 minuti di passeggiata con lei.

Una volta risalita lei, lui tornava a casa dai suoi padroni, ormai rassegnati, ma divertiti e inteneriti da questa impresa che il loro cagnolino compiva quotidianamente.

Certo, sentendo queste storie di cani non si può non sorridere e sospirare: in fondo, quante donne vorrebbero trovare un uomo così!

La morale? Se è amore, non c’è distanza o scusa che tenga: la vostra anima gemella verrà a prendervi fin sotto casa!

E voi? Avete mai sentito storie come questa?

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